PREMESSA:
Sono stato tra quelli più entusiasti e tra i primi a firmare la petizione, sono tra quelli che ha gioito nonostante lo sconto previsto non è stato del 50%, ma del 30%, e ho subito preso un nuovo apparecchio Telepass solo per la moto. MA QUI COMINCIA LA PRESA IN GIRO…
Comincio ad utilizzare il mio bel Telepass nuovo di zecca sulla mia moto, passo per le autostrade, poichè i giorni per viaggiare sono pochi e i posti da vedere tanti, quindi macino chilometri e caselli come se non ci fosse un domani, TANTO HO LO SCONTO!!!! Arriva l’inverno e limito i miei giretti, quindi niente più autostrade. Tutta la documentazione Telepass, comprese le fatture, transitano sul mio account, sono una persona attenta all’ecologia e dove posso evito l’invio delle fatture cartacee, e diciamocelo, risparmio anche qualche soldino… Di contro, non sto sempre a controllare che le fatture siano esatte, mi fido, diciamo, o almeno mi fidavo. Fino a quando, per curiosità e per scrupolo, sono andato a verificare se, come annunciato a titoloni sul sito di TELEPASS, ci fosse il rimborso del 30% sui passaggi effettuati con la moto.
Indovinate? NO-NEIN-HET-NU-सं-OXI-नहीं.
Provo a chiedere lumi sul sito, mi rispondono che la mia domanda non può essere inoltrata, ma dopo una settimana mi arriva una mail, ovviamente “no-replay” (chissà come mai?), con la quale mi si dice che non posso usufruire dello sconto moto poichè sul mio contratto è inserito l’abbonamento ATIVA per i caselli di Torino. Bene, dico, almeno i caselli di Torino non li pago, e invece anche i caselli di Torino sono riportati in fattura. Allora mi reco al punto Blu ed esprimo, in modo pacato, il mio rammarico.
Mi viene spiegato che il Telepass Moto è abbinato ad un contratto esistente, tramite sottoscrizione dell’opzione TWIN, che LORO mi hanno consigliato. Nel contratto è presente anche il Telepass auto che usufruisce dell’abbonamento ATIVA, e SEMPRE LORO mi hanno garantito che non influiva sullo sconto moto. Siccome l’errore è palesemente LORO, il gentile impiegato allo sportello mi fa compilare un modulo dove dichiaravo che alla consegna dell’apparecchio venivo informato che l’abbonamento ATIVA non avrebbe influito sullo sconto moto. Bene, penso, è risolta…
E invece mi arriva l’ennesima mail no-replay che mi dice, per l’ennesima volta, che non posso usufruire dello sconto moto perché nel mio contratto c’è l’abbonamento alla Tangenziale di Torino.
CONCLUSIONI:
Ho un apparecchio Telepass per la moto CHE NON USUFRUISCE DELLO SCONTO DEL 30% perchè è collegato all’abbonamento per la Tangenziale,
Ho un apparecchio Telepass per la moto CHE NON USUFRUISCE DELL’ABBONAMENTO ALLA TANGENZIALE perchè è abbinato allo sconto del 30%.
Ho perso una mattinata per andare al Punto Blu ottenendo solo di essere preso in giro nuovamente.
Ho esaurito la pazienza !!!!
CONCLUSIONE DELLE CONCLUSIONI:
Mi recherò per l’ennesima volta al Punto Blu, ma stavolta per disdire il Telepass per la moto, farò come ho sempre fatto, metterò la targa della moto sul telepass della macchina e almeno usufruirò dell’abbonamento alla tangenziale.
RIFLESSIONE INTIMA E PERSONALE:
In fondo cosa mi aspettavo? Già lo sconto di per sè era una presa per il culo, “sperimentale fino a fine dicembre 2017”, dopo le proteste l’hanno prorogato fino a fine giugno 2018 (guarda caso quando cominciano le ferie). Inoltre più che uno sconto vero e proprio è una specie di “trattamento di favore” (per dirlo alla maniera mafiosa) e gli enti gestori delle autostrade hanno già pianificato come rientrare del mancato incasso. Ma si sa, siamo in Italia, dove si pensa come TARTASSARE i contribuenti e gli utilizzatori, piuttosto che pensare a come AGEVOLARLI.
Statemi bene, e state connessi
…delusione!!!!!